Autenticazione di un atto pubblico
Per l'autenticazione di documenti e' necessario prima fissare telefonicamente un appuntamento con la sezione consolare
autenticazione di un documento mediante apostille
Nel 1978 Israele ha firmato la “Convenzione dell'Aia del 5 ottobre 1961 che abolisce la legalizzazione degli atti pubblici esteri” (in seguito: la Convenzione dell’Aia) lo scopo della convenzione è quello di abbreviare le procedure richieste per legalizzare un documento proveniente da un paese diverso mediante un'Apostille, ovvero un timbro speciale apposto da un'autorità, che certifica che un documento è una copia conforme all'originale.
Sia chiaro che documenti e certificati pubblici rilasciati in uno dei paesi aderenti alla suddetta Convenzione e autenticati mediante apostille sono validi per essere presentati anche in Israele, senza bisogno di ulteriore autenticazione o verifica da parte del rappresentante diplomatico/consolare nella rappresentanza israeliana.
Inoltre, per alcuni paesi aderenti alla Convenzione dell’Aia, non è necessaria un’ulteriore convalidazione da parte del Consolato del Paese a cui il documento è destinato, qualora il documento sia stato autenticato in Israele con l’Apostille.
Per quanto riguarda l’elenco dei Paesi aderenti alla Convenzione, altri dettagli sulle autorità autorizzate ad apporre Apostille in alcuni Paesi, e per ulteriori informazioni vedi questo link.
In Italia è possibile autenticare documenti con Apostille presso le Prefetture.
Autenticazione senza apporre Apostille
Autenticare un documento in un Paese non aderente alla Convenzione dell’Aia sarà possibile nella seguente modalità:
dopo l’autenticazione del documento da parte della rappresentanza autorizzata del Paese straniero (di solito il Dipartimento degli Affari Esteri o il Ministero della Giustizia), il rappresentante israeliano potrà autenticare il timbro dell’autorità attestata.
Procedura per il Matrimonio in Italia
Bisogna richiedere il Certificato di nascita e l’Estratto di registrazione (Tamzit Rishum) in Israele al Ministero dell’Interno (si puo richiedere anche tramite l’Ambasciata) .
I documenti devono essere legalizzati con il timbro ‘Apostille’ al Ministero degli Esteri in Israele e poi tradotti in italiano.
Questi certificati devono essere presentati al Comune il quale rifiutera` la richiesta di matrimonio perche` la legge italiana prevede un ‘Nulla Osta’
che l’Ambasciata non rilascia (possiamo emettere un certificato che dichiara che il ‘Tamzit Rishum’ e` l’unico documento che conferma lo Stato Civile di un cittadino israeliano)
Tale dichiarazione viene rilasciata in seguito ad una domanda ufficiale di Nulla Osta da parte dell’interessato via e-mail. (consular4@roma.mfa.gov.il)
In seguito al diniego da parte del Comune si puo` fare ricorso presso il Tribunale
e affidarsi alla decisione del giudice.
- Legge del Ritorno 1950 - 5710 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge di entrata in Israele, 1952 - 5712 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge di nazionalità israeliana, 1952 - 5712 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge dei passaporti, 1952 - 5712 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge dei nomi, 1956-5716 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge dell’Anagrafe, 1965-5725 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge del notariato, 1976-5736 - con tutti gli emendamenti emanati negli anni.
- Legge del servizio di difesa (versione consolidata),1986-5747 con l’autorità di applicarla all’estero - con tutti gli
emendamenti emanati negli anni.
- Legge del Casellario Giudiziario e della riabilitazione penale dei trasgressori, 1981-5741 - con tutti gli emendamenti
emanati negli anni.
È possibile trovare le diverse leggi sul sito web del Ministero dell’Interno all’indirizzo :
Riguardo alla Legge del servizio di difesa (versione consolidata), 1981-5742, cliccare il seguente link:
Riguardo alla Legge del registro penale e la convenzione del ritorno, 1981-5742